La mostra "Nomadi del Kazakhstan: passato e presente" aperta a Napoli

La mostra "Nomadi del Kazakhstan: passato e presente" aperta a Napoli

Napoli, 15 novembre 2023 - Nella Cappella Palatina del famoso Castel Nuovo, una delle principali attrazioni della città di Napoli, è stata presentata la mostra del Museo Storico di Almaty. Alla cerimonia di apertura dell'esposizione intitolata "Nomadi del Kazakhstan: passato e presente" hanno partecipato circa 300 persone, tra cui rappresentanti della cultura, dell'arte, dell'istruzione, delle strutture commerciali, del turismo, ecc.

Per i residenti di Napoli e per le migliaia di turisti che visitano la città da tutto il mondo, si è aperta l'opportunità di conoscere il patrimonio culturale del Kazakhstan. Più di 140 reperti provenienti dai fondi dell'Associazione dei Musei di Almaty, tra cui oggetti per la casa, vestiti, piatti, gioielli da donna, ecc. sono stati presentati all'attenzione dei visitatori.

La mostra è stata inaugurata da Valentina Mazza, Console onorario della Repubblica del Kazakhstan in Regione Campania, che ha sottolineato gli stretti legami culturali tra Kazakhstan e Italia.

"La mostra vuole raccontare la vita dei nomadi, antenati della attuale popolazione e farne conoscere le affascinanti tradizioni e l'antica cultura. In esposizione si potranno ammirare manufatti che evidenziano le usanze, la profonda spiritualità e la raffinata artigianalità dei nomadi della grande steppa legati indissolubilmente alla natura ed ai territori che abitavano. Il visitatore avrà modo di conoscere così questo interessante Paese, già così tanto legato all'Italia nei rapporti economici e commerciali, anche dal punto di vista storico e culturale.", - ha dichiarato Valentina Mazza.

A sua volta, l'Ambasciatore del Kazakhstan in Italia Yerbolat Sembayev, congratulando i partecipanti all'evento in questa occasione, ha richiamato l'attenzione sull'importanza del nome della mostra.

"Kazakhstan è l'erede della grande civiltà nomade. Il nostro Paese per migliaia di anni era un luogo di intersezione di molte società, culture e religioni. Kazakhstan è davvero orgoglioso per antica storia e per multiforme patrimonio culturale. Molte delle cose senza le quali la vita della società moderna è impensabile sono avvenute sul suo territorio", ha sottolineato il diplomatico kazako. Come esempio, Yerbolat Sembayev ha citato l'addomesticamento del cavallo sul territorio del Kazakhstan più di cinquemila anni fa, la creazione da parte dei nomadi della ruota del carro e della casa mobile - la yurta.

Anche Lyazzat Sagindykova, Direttore dell'Organizzazione dei musei di Almaty, e Sultan Raev, Segretario Generale di TURKSOY, hanno tenuto discorsi di benvenuto.

Agli ospiti sono state presentate composizioni tradizionali kazake eseguite dai musicisti Ayaulym Kunanbai, Dias Murathan e Yerasyl Yeginbaev, arrivati come parte della delegazione da Almaty.

Al termine della cerimonia gli ospiti hanno avuto l'opportunità di conoscere i manufatti e di assaggiare i piatti nazionali kazaki preparati dagli studenti italiani della scuola professionale di formazione al servizio "Multicenter" con l'assistenza della società "Underkitchen" e dell'Ambasciata della Repubblica del Kazakhstan in Italia.

La mostra del Museo di Storia di Almaty "Nomadi del Kazakhstan: passato e presente" si terrà a Napoli fino al 14 dicembre di quest'anno.