A Roma si è tenuto un briefing dell’Ambasciatore del Kazakhstan in Italia Yerbolat Sembayev sulle riforme in Kazakhstan

A Roma si è tenuto un briefing dell’Ambasciatore del Kazakhstan in Italia Yerbolat Sembayev sulle riforme in Kazakhstan

Roma, 21 dicembre 2022. In un briefing a cui hanno partecipato membri del Governo Italiano, dirigenti di aziende italiane, rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale ed esperto e i media, sono stati riassunti i risultati dell'anno 2022.

Rivolgendosi agli ospiti, l'Ambasciatore del Kazakhstan in Italia Yerbolat Sembayev ha osservato che, nonostante le sfide interne ed esterne, nell'anno appena trascorso il Kazakhstan è riuscito a realizzare molte iniziative sia in ambito politico che economico.

"Un evento importante nella vita politica del Kazakhstan è stato il referendum nazionale sul progetto di modifica della Costituzione del Paese, tenutosi il 5 giugno di quest'anno. Si trattava della fase successiva all'attuazione del programma presidenziale di riforme politiche, che prevedeva la transizione definitiva dal modello super-presidenziale a una repubblica presidenziale, la ridistribuzione di una serie di poteri, il rafforzamento del ruolo e dello status del Parlamento, l'ampliamento della partecipazione pubblica al governo del Paese e il potenziamento dei meccanismi costituzionali per la tutela dei diritti dei cittadini", - ha sottolineato l'Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan.

Secondo Yerbolat Sembayev, il sostegno della maggioranza dei cittadini kazaki all'attuale Capo di Stato Kassym-Jomart Tokayev alle elezioni presidenziali del 20 novembre di quest'anno indica un alto grado di fiducia del pubblico nelle riforme attuali e future. Le elezioni hanno confermato ancora una volta che oggi la società e le autorità hanno una visione comune delle prospettive di sviluppo del Paese. 

Il capo della missione diplomatica della Repubblica del Kazakhstan in Italia si è inoltre soffermato sulle iniziative di politica estera del nostro Paese, che contribuiscono in modo significativo al rafforzamento della sicurezza internazionale e allo sviluppo del dialogo interculturale e intercivile nel mondo. Come esempio, Yerbolat Sembayev ha citato il VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, tenutosi nel settembre di quest'anno, al quale hanno partecipato circa 100 delegazioni provenienti da 50 Paesi.

"Il culmine è stata la partecipazione al Congresso di Papa Francesco, che è venuto a visitare il nostro Paese", ha detto. Nel corso degli anni di indipendenza, il Kazakhstan ha costruito un proprio modello di armonia interetnica e interreligiosa basato sul principio di "unità nella diversità". Oggi il nostro Paese ospita più di 130 nazionalità e 18 confessioni religiose", ha osservato il diplomatico kazako.

Come data significativa dell'anno in corso, Yerbolat Sembayev ha citato il 30° anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Kazakhstan e l'Italia. 

"L'Italia è uno dei più importanti partner strategici del Kazakhstan. Da 30 anni le nostre relazioni raggiungono i massimi livelli. L'Italia è il primo partner commerciale del Kazakhstan in Europa e il terzo in assoluto. Il fatturato del commercio reciproco nel periodo gennaio-ottobre 2022 è stato di 13 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento del 66,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (7,8 miliardi di dollari)", ha dichiarato Yerbolat Sembayev. 

Il Presidente dell'Istituto di ricerca italiano “Global Vision & Trends”, Tiberio Graziani, intervenuto al briefing, ha sottolineato che l'anno 2022 è ricco di eventi per il Kazakhstan e per tutto il mondo. Tuttavia, il Kazakhstan ha risposto adeguatamente a queste sfide attuando importanti riforme nel Paese.

"Le riforme strutturali volte a modernizzare lo Stato, il referendum sugli emendamenti costituzionali, il rafforzamento del ruolo del Parlamento e le elezioni presidenziali anticipate sono stati passi politici importanti per il Kazakhstan nell'anno appena trascorso. Eventi politici non meno importanti, come le elezioni politiche, attendono il Paese nel nuovo anno 2023", ha notato Graziani.

Al briefing sono intervenuti anche i consoli onorari del Kazakhstan a San Marino Giovanni Pomponi, Palermo – Alessandro Arborio Mella di Sant’Elia, Trieste – Luca Bellinello, Napoli – Valentina Mazza e Firenze – Federico Albini, che hanno sottolineato le significative trasformazioni in atto in Kazakhstan e si sono detti pronti ad attivare la cooperazione economica, culturale e umanitaria tra il nostro Paese e le regioni italiane.